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Il Dutching

Written by Maurizio Petti

Il Dutching è in assoluto una delle strategie più interessanti per operare nell’Exchange.

L’uso di questa strategia trova una collocazione naturale nelle corse ippiche inglesi, operando nell’Exchange, ma in realtà essa può esser applicata anche ad altri sport.

Personalmente ho avuto riscontri molto positivi utilizzando il Dutching negli antepost di tennis.

Come funziona il Dutching?

In estrema sintesi con il Dutching si piazzano diverse giocate, a diverse quote, su uno stesso esito.
Lo scopo è quello di avere una copertura e vincere la stessa somma pur avendo suddiviso il nostro stake in più giocate.

Facciamo un esempio pratico, prendendo in esame le quote per la vittoria finale del Roland Garros.
Decido di puntare sulle chance di quattro tennisti, escludendo Djokovic che in questo 2017 sembra vivere un periodo di involuzione. Scelgo perciò Nadal, Murray, Federer e Wawrinka.
Queste sono le loro quote:
– Nadal @3.80
– Murray @5.20
– Federer @19.50
– Wawrinka @8.60

Inserendo queste quote nel calcolatore di Dutching, e avendo indicato il mio stake totale, avrò in un secondo la somma da piazzare per ognuno per garantirmi la stessa vincita, qualunque sia l’esito finale (ovviamente prendendo per buono che uno dei quattro vinca il torneo).

La vincita finale avrà ovviamente una quota inferiore (nel nostro caso @1.57), ma avrò il gran vantaggio di poter puntare su quattro tennisti invece che su uno.

Il Dutching non si usa solo negli antepost di tennis o nelle corse ippiche, ma può essere utilizzato per i risultati esatti di calcio, per le coperture sugli esiti ht/ft, sul minuto del primo gol… La nostra fantasia ci permetterà di trovare l’applicazione più idonea.

 

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Maurizio Petti

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