Il D’Alembert staking plan è stato mutuato dal mondo del casinò e delle roulette e adattato alle scommesse sportive.
La progressione D’Alembert consiste nell’aumentare di un’unità lo stake dopo una perdita e scendere di un’unità dopo una vincita, fino a tornare al punto di partenza, che determinerà la fine della progressione.
Si assegna un valore in € al primo punto della progressione e successivamente si adatta lo stake sulla base di un esito positivo o negativo.
Come altre progressioni, una quota di almeno @2.00 è richiesta, se non obbligatoria.
Poniamo di avere un bankroll iniziale di 1000€ e determinare il rapporto 1 step = 1% = 10€
Se incappo in tre sconfitte consecutive già all’inizio, mi ritroverò con 60€ scommessi, cioè con una loss del 6% del capitale totale.
Poniamo di vincere la quarta giocata, consistente in 4 unità, nel nostro caso 40€, seguendo le regole della progressione.
Mi ritroverò ad aver puntato 100€ e ad averne vinti 40€.
Lo step successivo sarà poi 3 unità, cioè 30€; in caso di sconfitta, sarò a -90€ totali in soli cinque step.
Step | Stake | Quota | Esito | P/L |
1 step | 10 € | 2 | lost | |
2 step | 20 € | 2 | lost | |
3 step | 30 € | 2 | lost | |
4 step | 40 € | 2 | won | 40 € |
5 step | 30 € | 2 | lost | |
Staked | 130 € | Gain | 40 € | |
Bankroll | 910 € |
Avrò cioè già bruciato quasi il 10% del mio bankroll senza essere minimamente vicino alla chiusura della progressione.
Queste progressioni funzionano se si dispone di un capitale iniziale illimitato e se nella simulazione si ha un win rate ben oltre il 50%.
Uno staking plan funziona però quando permette di sopportare delle bad run, che nel medio e lungo periodo capiteranno quasi sicuramente.
Consigliato: NO