In questo articolo prenderò in esame due tipologie di scommessa: la giocata singola e la giocata multipla, detta anche martingala.
Partiamo da quest’ultima, croce e delizia di ogni scommettitore: analizzando in modo oggettivo la cosa, la martingala è una scommessa a perdere.
Non a caso, i bookmaker invogliano il giocatore a puntare cinque o più eventi, offrendo bonus sempre più allettanti all’aumentare delle partite inserite in schedina.
Giocare under, over, risultato finale, goal o no goal, parziale finale, mettendo nella stessa schedina partite di campionati diversi, che giocano a orari diversi, o magari anche altri sport (tennis, basket, etc.), fa diminuire, anzi fa crollare drasticamente le percentuali di vincita dello scommettitore.
I bookmaker sanno perfettamente quali sono le reali probabilità di vincita di uno scommettitore con una bolletta da cinque eventi, o più, e queste probabilità sono vicine allo 0%.
Lo scommettitore è attratto dal canto delle sirene, è attratto dalla possibilità di fare una vincita di migliaia di euro investendo pochissimo; senza scendere in calcoli probabilistici (cosa che andrebbe comunque sempre fatta) per determinare la percentuale di vincita della martingala, basti pensare che se egli investe 2€ per portare a casa 1000€, con a esempio dieci eventi in schedina, è come dire che sta scommettendo su una quota a 500/1.
Giochereste mai una squadra di calcio, un tennista, una squadra di basket o un cavallo a 500/1?
Probabilmente ci pensereste bene prima di buttare dalla finestra anche solo 2€, eppure, questo ragionamento così semplice e così razionale, cessa di esistere quando si è di fronte al palinsesto delle partite.
Fattori compulsivi portano a pensare di essere i migliori (o i più furbi), portano a pensare di avere più strumenti e conoscenza dei bookmaker e di avere in mano la “formula magica” per far saltare il banco, salvo poi ritrovarsi sempre punto a capo.
La giocata dello scommettitore PRO è sicuramente la singola.
Una singola partita di calcio, un singolo match di tennis, o di basket, o di volley.
Scommettere su singoli eventi offre l’enorme vantaggio di scremare tutte le partite che possono presentare delle incognite, o che non hanno una quota allettante.
Si può concentrare la propria attenzione su un match, definendo bene i pro e i contro di quella singola scommessa, e cosa non secondaria, scommettere su singoli eventi permette di gestire in modo oculato e professionale il proprio bankroll.
E’ inoltre più facile per lo scommettitore poter seguire live la partita scelta, valutando di caso in caso se operare anche a match in corso con coperture di vario tipo, cosa che di contro risulterebbe impossibile quando ci sono cinque, sei, dieci o venti eventi in gioco.
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